Tre punti su tutti che riscontriamo quotidianamente:
1) L’innovazione per l’innovazione: al di là di titoli strani e nuovi, come Chief Innovation e svariati summit sull’argomento, sono poche le realtà che innovano seguendo una precisa idea e partendo dal cliente.
2) La tecnologia: per quanto viviamo il secolo più tecnologico di sempre e per quanto la tecnologia sia foriera di grandi opportunità, la tecnologia non può guidare l’innovazione e la crescita ma è da considerarsi un mezzo. Banale? Sì, ma ignorato.
3) Il prodotto: oggi più che mai assistiamo a un’enfasi sul prodotto che si traduce spesso in un continuo abbellimento (o anche lodevole miglioramento) al fine di accaparrarsi quote di mercato; nonostante queste quote di mercato non si lascino influenzare da questi fattori o lo facciano solo per breve periodo – spesso guidati dal prezzo.
Su cosa puntare allora?
Ne parlava già Mack Hanan trent’anni fa e lo andiamo ripetendo continuamente: partire dal cliente. Ma non solo inteso come segmentazione e come punto di scoperta bensì come “alleanza strategica” al fine di crescere insieme.
Le aziende del futuro saranno “growers”?